Convenzione – Centro Riabilitativo La Fenice

IL MAL DI SCHIENA DELL’AUTISTA 

DI COSA SI TRATTA

Si tratta di un dolore alla parte bassa della schiena. Questo dolore può presentarsi come semplice fastidio o come un dolore acuto che rende complicato anche camminare. La particolarità di questo dolore è che tende ad aumentare mentre si guida un automezzo, sia esso una semplice auto come per un autobus, un tram o un natante.

L’apice del dolore lo si sente quando ci si alza dopo tanto tempo che si sta seduti alla guida. Si fa fatica a raddrizzare la schiena e si continua a sentire lo strascico per molto tempo.

COSA LO GENERA

Le cause di questo mal di schiena sono posturali, il responsabile  dell’aumento smisurato del dolore mentre si guida invece sono le vibrazioni! Il dolore alla schiena viene sempre provocato dai muscoli sella schiena che si irrigidiscono. Le vibrazioni tipiche della guida di un automezzo aumentano la rigidità del muscolo e di conseguenza pure il dolore.

QUANDO COMPARE

Questo tipo di dolore compare quando i muscoli della schiena sono più rigidi, quindi maggiormente:

  • Quando il clima esterno si raffredda
  • Quando si comincia ad usare l’aria condizionata
  • Nei soggetti donne nei pressi delle mestruazioni o nei pressi della menopausa.

CHE CURE SI FANNO DI SOLITO

Solitamente per curare il mal di schiena da Autista si cerca di fare di tutto per placare il dolore: fisioterapia, massaggi, esercizi, impacchi caldi, ecc.

Il risultato di questo àpproccio è spesso deludente poiché il beneficio è solo temporaneo

COME CURIAMO AL CENTRO RIABILITATIVO LA FENICE?

L’approccio che utilizziamo al centro non è volto solo a ridurre il dolore, ma ha come principale obiettivo la cura della causa posturale di questo fastidio. La nostra esperienza, maturata in anni di terapie mirate, conferma che quando si risolve la causa, il periodo di benessere è estremamente più lungo rispetto alle terapie focalizzate solo a far sparire il dolore. Per questo motivo il team di lavoro del nostro centro comprende varie figure professionali che lavorano assieme per correggere le cause di questo dolore. Ecco chi fa parte del nostro team riabilitativo:

  1. Il medico Ortopedico specializzato in valutazione della postura
  2. L’ Osteopata specializzato in posturologia
  3. I fisioterapisti
  4. Il podologo

CHE PROPOSTA DI CONVENZIONE FACCIAMO?

La cura e la soluzione delle seguenti problematiche legate al gruppo dei dolori dell’autista:
  1. MAL DI SCHIENA;
  2. ERNIE DEL DISCO;
  3. SCOLIOSI;
  4. DORSO CURVO;
  5. DOLORI INGUINALI, DEL PUBE, DELL’OSSO SACRO;

I DOLORI Al PIEDI DA FASCITE PLANTARE

DI COSA SI TRATTA

Si tratta di quel complesso di dolori che colpiscono il piede in varie parti, e che colpisce soprattutto quei soggetti che per lavoro stanno varie ore in piedi fermi, oppure sempre in movimento.

Il piede, per il troppo carico che riceve, tende ad infiammarsi e a far nascere dei focolai di dolore, principalmente nella parte sotto la volta plantare, dietro verso il tallone oppure sempre sotto all’attacco delle dita, senza escludere altre zone.

Solitamente questo dolore nasce prima da un piede e solo successivamente si infiamma anche l’altra parte. Questo accade perchè la causa di questo male è posturale.

COSA LO GENERA

Il dolore viene causato di solito da un difetto del carico che obbliga un piede a portare più del 50% del peso, innescando un irrigidimento della fascia plantare prima e poi l’inizio di un dolore a tratti sordo a tratti acuto e invalidante. Se la causa di questo problema proviene dalla postura il fattore che scatena il dolore invece è la rigidità del polpaccio. In pratica se i muscoli del polpaccio sono poco estensibili la fascia plantare riceve degli stiramenti eccessivi durante il cammino finché non si infiamma e comincia a fare male.

QUANDO COMPARE

Essendo provocato dal lavoro del polpaccio che è un muscolo, questo dolore compare quando i muscoli diventano più rigidi. La maggiore rigidità muscolare si presenta in queste situazioni:

  • Il freddo aumenta la rigidità
  • L’influenza e altre malattie rendono i muscoli più rigidi
  • I traumi al piede aumentano la rigidità
  • Lo sport fatto senza l’adeguato stretching provoca rigidità

CHE CURE SI FANNO DI SOLITO

Di solito quando si presentano dei problemi al piede il paziente è in una situazione di grande allerta poiché un problema al piede significa che camminare diventa difficile se non impossibile. Si tende pertanto a trovare ogni soluzione veloce che tolga il dolore. Solitamente la prima soluzione che si individua è il ricorso a farmaci antiinfiammatori e antidolorifici appunto per riuscire a camminare sentendo meno dolore. Successivamente di solito si ricorre al plantare ortopedico per accomodare il piede in una situazione meccanica di minore stress meccanico.

Solo in un terzo momento se il dolore non si riduce allora si passa a fare una valutazione ortopedica che di solito da come esito:

  • Infiltrazioni
  • Plantare su misura (se un paziente non ci ha già provato)
  • Eventuali pratiche chirurgiche

COME CURIAMO AL CENTRO RIABILITATIVO LA FENICE?

Al centro ci occupiamo della problematica del piede a tutto tondo:

  1. Cerchiamo di verificare la causa e facciamo tutto il necessario per curarla
  2. Disinfiammiamo contemporaneamente il piede per aiutare velocemente il paziente a tornare ad una vita normale.

Il nostro team di Medici Ortopedici, Osteopati, Fisioterapisti e podologi Seguendo le linee guida internazionali nella cura del piede e aggiungendo qualche trucchetto posturale riescono velocemente ad arrivare a dare un veloce benessere al paziente curando il più possibile la causa che ha scatenato il dolore.

QUALCHE TRUCCO UTILE PER SFIAMMARE VELOCE IN ATTESA DI FARE LA PRIMA VISITA

Per dare un poco di sollievo immediato al piede esiste un esercizio di stretching che allunga il polpaccio e può dare un beneficio abbastanza immediato. Esso consiste nel fare lo stretching del polpaccio facendo bene att enzione a sentire solo tirare e non dolore e rimanendo in trazione senza molleggi ne movimenti vari per 60 secondi.

ATTENZIONE PERÒ: il piede potrebbe essere già arrivato a fare talmente tanto male da non riuscire a fare questo esercizio. Se siamo in questa situazione non procedere oltre e bisogna recarsi subito dal medico.

CHE PROPOSTA DI CONVENZIONE FACCIAMO?
La cura e la soluzione delle seguenti problematiche legate al gruppo dei dolori del piede:

  1. FASCITE PLANTARE;
  2. PIEDE PIATTO;
  3. SPERONE CALCANEARE;
  4. NEURINOMA DI MORTON;
  5. METATARSALGIE;
  6. ALLUCE VALGO

LA RIABILITAZIONE POST-OPERATORIA

DI COSA SI TRATTA

Si tratta della fisioterapia che si esegue dopo che è stato fatto un intervento chirurgico ortopedico. Si tratta di un sistema di cure fisiche, terapie manuali e massaggi che permettono di ridare la corretta funzione ad una articolazione operata (come nella cura dei legamenti crociati di un ginocchio) o sostituita (come nel caso di una protesi di anca)

L’obiettivo di questa tipologia di cura è più di uno:

  • Recuperare il movimento perso dopo l’operazione
  • Ridurre dolore e gonfiore generato dall’intervento
  • Mobilizzare la cicatrice chirurgica per non permettere la formazione di aderenze
  • Tornare a fare sport
  • Tornare ad essere autonomi.

COSA Cl PORTA ALLA RIABILITAZIONE

Come detto in precedenza si fa la riabilitazione dopo che si ha subito un intervento chirurgico che ha comportato la modifica o la sostituzione di una articolazione.

Le parti del corpo che sono interessate da questo tipo di interventi chirurgici sono:

  • Ginocchio
  • Anca
  • Piede
  • Gomito
  • Spalla
  • Schiena

Il tipo di intervento chirurgico è differente da distretto a distretto ma è pure diverso a seconda dell’obiettivo dell’intervento (mettere una protesi sarà diverso dalla rimozione di un menisco rotto).

Ovviamente anche la riabilitazione sarà diversa per distretto e pure per obiettivo.

CHE CURE SI FANNO DI SOLITO

Solitamente per riabilitare un paziente che ha subito un intervento si utilizzano dei mezzi che portano l’articolazione a funzionare al meglio. Essi sono:

  • Massaggi
  • Esercizi
  • Mobilizzazioni, manipolazioni
  • Terapie fisiche (tecar, laser)

COSA Cl SI DIMENTICA SEMPRE?

Spesso nel percorso di riabilitazione ci si dimentica che se si opera prima il ginocchio destro e poi il sinistro (o viceversa) è  perché il dolore e la consumazione della articolazione non sono arrivati da tutte e due le

parti contemporaneamente.

Ciò succede perché al 99% dei casi ad aver provocato una consumazione di una sola parte (più dell’altra) c’è una causa posturale che sistematicamente:

  • Non viene verificata
  • Non viene nemmeno curata

Questoè un errore madornale perché quando noi abbiamo curato l’articolazione lasciamo così un elemento posturale che la farà degenerare comunque.

Nei casi peggioria causa di questa interferenza posturale la riabilitazione non sarà neppure completa.

COME CURIAMO AL CENTRO RIABILITATIVO LA FENICE?

Al centro facciamo la classica riabilitazione post intervento unendo una correzione e una continua verifica della postura in modo da rendere la riabilitazione:

  • Più veloce
  • Libera da eventuali complicazioni posturali

CHE PROPOSTA DI CONVENZIONE FACCIAMO?

La riabilitazione post intervento per i seguenti distretti:

  1. GINOCCHIO
  2. SPALLA
  3. 3ANCA
  4. PIEDE
  5. COLONNA
  6. GOMITO